giovedì 22 novembre 2012

perchè scrivo

Quando parlo con alcune persone,in qualche maniera , avverto disapprovazione per il modo, a loro avviso plateale, col quale sto gestendo la mia malattia.Lavare i panni sporchi nella pubblica piazza non è consuetudine,soprattutto se laviamo i nostri.Ciascuno è libero di agire come meglio crede,è vero,per cui non mi sento di dire che queste persone hanno torto ed io ragione,come pure il contrario.
La questione è che ho sentito il bisogno di dar voce al mio dolore,al mio shock,di incanalare tutte queste emozioni verso qualcosa che mi facesse star bene e cioè scrivere.
E di cosa avrei dovuto scrivere,se non del processo di cambiamento,di maturazione che in me stavano avvenendo.Della paura che una ragazza di trentadue anni ha al solo pensiero di poter morire lentamente.Della gioia che provo per l'entusiasmo che ora ci metto nel vivere.Dello sforzo che faccio per alzarmi tutte le mattine ed essere positiva e non cadere nel baratro dello sconforto.
Dell'amore del quale ora la mia vita trabocca.
Non mi sto piangendo addosso,non cerco pietà,non cerco falsi amici,non cerco tanti mi piace nei miei post.Ho solo  aperto il mio cuore a tutti,messo a disposizione la mia storia perchè alcuni ne possano trarre vantaggio o farne tesoro per aiutare un amico o un parente che si trova nella mia stessa condizione,per parlare io stessa con altri malati e darci conforto l'un l'altro.
Cerchiamo tutti di mostrarci con l'abito più bello,col sorriso più smagliante,più ricchi e più felici di quanto in realtà siamo e il fatto è che non siamo più abituati a tanta disarmante sincerità.

6 commenti:

  1. A suo tempo ho trasmesso i Tuoi identici pensieri di cui ora vado fiera.
    BRAVA! Continua a... "Vivere", perchè è un Tuo diritto e poi lo sai fare proprio bene.
    Un bacio...
    Mary

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  2. Penso che tu abbia con me molta empatia!o forse che noi malate o ex come nel tuo caso abbiamo un legame invisibile che ci lega,datoci dalla stessa crudele esperienza.e gli altri non possono capire,se non in minima parte!

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  3. Torta dipinta non sazia.....quindi meglio essere se stessi con mille difetti invece di apparire finti perfetti! ...anche se ti conosco solo di vista, ti ammiro moltissimo...continua a fare ciò che ti senti...ciao Paolo

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  4. e lo farò Paolo.grazie per l'incoraggiamento!

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  5. Lascia perdere i falsi perbenisti che pensano di avere la verità in tasca. Continua a fare quello che la tua testa ed il tuo cuore ti dice di fare. Se a queste persone non piace, sono sempre libere di non leggere nessun glielo impedisce...
    Scusa ma a me chi si mette a dare giudizi fa sempre girare le palle...
    Continua a scrivere che noi ti seguiamo e appoggiamo! Baci

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  6. Il fatto è che io penso che alcune di queste persone il mio blog non l'abbiano nemmeno letto!e per sentito dire diano questi giudizi.Ma onestamente,dopo aver scritto questa piccola invettiva,in mio favore ,ti dico che continuerò a scrivere perchè è la mia autoanalisi,la mia autocura,ciò che mi da più sollievo...ciò che mi permette di conoscermi e di farmi conoscere.un bacio.e grazie sempre!

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