martedì 2 aprile 2013

per mamma

Me l'hai fatta sentire in tutti i modi la tua presenza durante questa malattia,anche ricorrendo al soprannaturale,con metodi che vanno oltre la comprensione umana,con trucchi che non riuscivo a spiegarmi razionalmente.
Io e te lo sappiamo di cosa sto parlando.
La notte prima di avere il referto che mi avrebbe diagnosticato il cancro,ho avvertito la tua presenza,per la prima volta in tanti anni ti ho sentita là accanto a me ed ho capito,che l'indomani mattina sarei dovuta essere forte,che un'uragano stava per travolgermi.Ma tu eri là con me,nel momento cruciale della mia vita sei tornata a sostenermi,squarciando il velo che separa la vita dalla morte.E non ho più avuto paura,perchè tu eri là che lottavi accanto a me e se fossi morta mi avresti accolta tu nel regno dei morti.Hai compiuto in questi mesi,con la tua trasparente presenza,ciò che in una vita intera non eri riuscita a fare,il vero miracolo di tutta questa storia:convertirmi.
Da allora credo,con convinzione,con fermezza.Hai usato con me l'unico modo possibile per convincermi,ero come San Tommaso "se non vedo,non credo."..
Grazie ora mi sento meno sola.
Mi stai guardando da oltre il vetro che ci separa e spero tu sia orgogliosa di me.
Sono guarita nei giorni in cui tu ti spegnevi,e credo ci sia il tuo tocco in tutta questa storia.
Abbiamo rimandato il nostro incontro mamma,non era ancora la mia ora,ma so serenamente che sei là che mi aspetti e questo è meno rende meno penosa,più sopportabile l'idea della brevità della vita.