giovedì 28 febbraio 2013

io,parte della natura

L'ho provata anche  oggi ,quella sensazione meravigliosa  di essere parte del mondo.
Camminavo,col sole in faccia ,con la sua luce  che mi acciecava ,che mi scaldava le guance,
il vento fresco del mattino mi intorpidiva le mani ed io ,piccolina lo ammiravo col naso all'insù,lui fonte di vita ,di energia,lui che dall'alto domina tutto,ad un tratto ho sentito un brivido percorrermi la schiena e poi invadere tutto il mio corpo...mi sono sentita in armonia con il sole,l'aria e la terra che calpestavo,mi sono sentita parte di loro,insieme a loro.
Prima della malattia mi chiedevo sempre cosa ci facessi qui.Ora l'ho capito.

rieccomi,un po + sana

Dopo un po' di latitanza anche dal blog,eccomi qua sono tornata.
Si erano accumulati altri problemi in famiglia,altri problemi di cuore,oltre al già dominante problema di salute,troppo,troppo,davvero troppo.Per alcuni giorni sono andata in palla,che fare,come reagire?Poi il consueto pragmatismo ha avuto la meglio sulle emozioni,meno male.Non darsi per vinti,organizzarsi e affrontare!Il panico è una gran brutta cosa in questi momenti.Il cuore che inizia a battere all'impazzata,non riesci a respirare,le mura della stanza che sembrano restringersi intorno a te...no,no,così non va mica bene!Non mi piace mica sta cosa qui.
Ma devo avere la scorza dura adesso,devo veramente essermi fortificata sta volta perchè poi ho ripreso la calma.Ora l'intervento è fatto,quasi superato ed io non ho più paura di avere finito,di essere praticamente guarita(si può dire?).Non ci saranno altre chemio,non ci sarà la radio,ho finito anche con la chirurgia.Ogni volta che in vita mia ho detto,dai che va tutto bene,dai che sono felice ,capitava sempre qualche disgrazia....adesso mi vien da ridirlo...."e dai! che vuoi punirmi pure questa volta!".

domenica 10 febbraio 2013

prossima all'intervento

Non ho mai subito un'intervento chirurgico eppure non ho paura della mastectomia bilaterale che sto per affrontare.Dopo aver fatto sei chemio tutte "rosse"credo di essermi fortificata,di aver passato il peggio,sia a livello fisico ma soprattutto psicologico.L'operazione non mi spaventa,non mi turba,io dovrò solo dormire,ci penserà il chirurgo a far tutto,dove stanno la bravura  o il coraggio qua?è vero anche che una volta svegliati ci sarà del dolore fisico,ma suppongo sopportabile!
Il fatto invece di vedermi portare via il seno non mi tocca minimamente....è una parte di me malata,che non voglio più,che voglio rimuovere tutta..e poi ho sempre portato una prima misura,chissenefrega!era peggio se mi toglievano il culo!ahhhhhh!!!

giovedì 7 febbraio 2013

Nella vita bisogna continuamente adattarsi.Adattarsi per non soccombere,adattarsi per non soffrire troppo,adattarsi per continuare a vivere.Mi sono adattata a non vedere più mia madre,i suoi sorrisi dolci e disarmanti ,a non avere più con lei  lunghe chiacchierate,.Mi sono adattata ad aver perso amici.Mi sono adattata a molte, non volute situazioni ,cui la vita mi ha messo di fronte,senza scampo,senza possibilità di fuga.Non vedo l'adattamento come una rinuncia o una sconfitta, la natura ci insegna che si adatta sopravvive.