martedì 27 novembre 2012

un male trasversale

Non c'è niente di più democratico del cancro.Colpisce tutti indiscriminatamente.Viene a uomini,donne e bambini.Si accanisce su poveri e ricchi,sulle masse e sui leader,su buoni e cattivi.Non esclude nessuno,divora chiunque,l'uomo giusto e pio e l'animo più corrotto e infimo.Lega tra loro persone diversissime,unendole nella stesse angoscie,nelle stesse paure e nelle stesse speranze.Di colpo si azzerano le differenze,si crea il filo sottile della solidarietà,dell'empatia perchè con uno sguardo noi malati c'intendiamo.E la cosa che ci accomuna è il desiderio,l'impellente bisogno di rimanere vivi.Capisci che tutto ciò del quale ti è sempre importato ora non conta più,non era veramente importante!Ti rendi conto che ,come Don Chisciotte,stavi combattendo contro i mulini a vento,invece la vera guerra è appena iniziata.

lunedì 26 novembre 2012

io e te

Con te ho abbassato la guardia,ho tolto filtri e protezioni,ho eliminato le barriere.Ti faccio vedere ciò che sono realmente.Mi lascio amare.Non ho più paura di mostrarmi nelle giornate in cui mi sento fragile ed insicura,impaurita e smarrita e quando il tarlo del dubbio si insinua nella mia mente,
quando nelle notti più buie mi rimbocchi le coperte e mi rassicuri,quasi volessi proteggermi da ogni male.Non ho più paura di sembrare meno indipendente,meno forte,meno di ferro.Ho imparato a gettare la maschera.Sono cresciuta con ideali femministi ma ora da te mi faccio aiutare a mettere il cappotto,anche se  sono perfettamente capace di farlo da sola,ma a te piace ed io mi lascio coccolare.
Le persone non arrivano mai a caso nelle nostre vite.Arrivano quando devono arrivare.Nè prima,nè dopo.C'è un tempo per ogni cosa,per ogni decisione,per ogni amore.C'è il tempo del caos,della distruzione e c'è il tempo della sofferta,dolorosa rinascita.

domenica 25 novembre 2012

il mio demone interiore

Nella vita non possiamo sempre scappare.Scappare dalle responsabilità,dalle difficoltà,dalle paure,dai nostri dèmoni interiori.Un giorno,presto o tardi, li si deve affrontare.
La mia più grande paura,il mio dèmone è sempre stato il cancro.E chi mi conosce molto intimamente lo sa,ero letteralmente  terrorizzata dall'idea di ammalarmi,ho sempre avuto il sesto senso che mi sarebbe successo.La maggior parte delle persone non ci pensa nemmeno ad una tale eventualità,io ne ero certa.Il mio dèmone interiore mi tormentava da anni.Penso di essere arrivata ad un punto morto della mia vita,non stavo crescendo,non affrontavo le prove più ardue del mio cammino ma le rifuggivo,non andavo avanti.Ero in stallo.Con l'ombra del mio dèmone che mi inseguiva.
E' come se ,ad un certo punto,mi fossi fermata e gli avessi detto,va bene vieni ora ci provo ad affrontarti,non posso temerti per sempre,devo combatterti.E lui si è materializzato.Prima di qualsiasi visita,prima di qualsiasi referto medico,quando l'ho toccato la prima volta già sapevo che era Lui.Se  pensi intensamente ad una cosa si avvera.Ormai avevo messo in moto questo meccanismo,questa trappola mortale.Ora credo ancora di più alla potenza del pensiero e della mente.Mi sono concentrata così tanto sul mio demone che è arrivato e anche presto.Ora mi sto concentrando sulla vittoria,la penso,la invoco,sto facendo tutto il possibile perchè si concretizzi.Ho sogni bellissimi per il futuro.Sconfitto il demone,li realizzerò.

giovedì 22 novembre 2012

perchè scrivo

Quando parlo con alcune persone,in qualche maniera , avverto disapprovazione per il modo, a loro avviso plateale, col quale sto gestendo la mia malattia.Lavare i panni sporchi nella pubblica piazza non è consuetudine,soprattutto se laviamo i nostri.Ciascuno è libero di agire come meglio crede,è vero,per cui non mi sento di dire che queste persone hanno torto ed io ragione,come pure il contrario.
La questione è che ho sentito il bisogno di dar voce al mio dolore,al mio shock,di incanalare tutte queste emozioni verso qualcosa che mi facesse star bene e cioè scrivere.
E di cosa avrei dovuto scrivere,se non del processo di cambiamento,di maturazione che in me stavano avvenendo.Della paura che una ragazza di trentadue anni ha al solo pensiero di poter morire lentamente.Della gioia che provo per l'entusiasmo che ora ci metto nel vivere.Dello sforzo che faccio per alzarmi tutte le mattine ed essere positiva e non cadere nel baratro dello sconforto.
Dell'amore del quale ora la mia vita trabocca.
Non mi sto piangendo addosso,non cerco pietà,non cerco falsi amici,non cerco tanti mi piace nei miei post.Ho solo  aperto il mio cuore a tutti,messo a disposizione la mia storia perchè alcuni ne possano trarre vantaggio o farne tesoro per aiutare un amico o un parente che si trova nella mia stessa condizione,per parlare io stessa con altri malati e darci conforto l'un l'altro.
Cerchiamo tutti di mostrarci con l'abito più bello,col sorriso più smagliante,più ricchi e più felici di quanto in realtà siamo e il fatto è che non siamo più abituati a tanta disarmante sincerità.

mercoledì 21 novembre 2012

la terza chemio

E' con rinnovato entusiasmo e gioia nel cuore che torno dall'ospedale oggi,la visita è andata bene, la bestia si sta ritirando.La chemio funziona.Mi distruggerà nel fisico,nell'aspetto,perderò qualcosa per strada,in questa strada tortuosa inciamperò ma credo che saprò rialzarmi..magari con le ginocchia un po' lacerate,ma mi reggerò in piedi più forte di prima.
Le parole positive dell'oncologa mi daranno la spinta per i prossimi 21 giorni.
Sono diventata il miglior life coach di me stessa!Non spreco più tempo,energie,vita,amore,esperienze,reinvesto tutto anche il dolore,la paura,anche questa malattia, perchè mi hanno detto che" tutto serve "!

martedì 20 novembre 2012

il giro di boa

Ed eccomi qua,a raccontarvi di un'altra chemioterapia,esattamente la terza.
In tutto ne avrò sei,quindi sono arrivata a metà,sono al giro di boa.
Mi sembra già un buon traguardo,ci sono arrivata è vero senza i miei capelli,un po' più stanca ma con una grinta che continua a crescere.
Mi ritrovo a questo punto che ancora mi riconosco, quando mi guardo allo specchio,magari non sarà così fino alla fine delle chemio ma va bene lo stesso.
Sono passati 21 giorni dall'ultima volta che ho visto la mia oncologa e sento il bisogno di rivederla,di essere visitata,sento il bisogno di quel liquido rosso che mi scorre nelle vene e che è la mia unica speranza contro il cancro.

lunedì 19 novembre 2012

come si cambia...

Come sono cambiate le mie abitudini da quando ho il cancro....Dormo molto meno rispetto a prima,sembra quasi che al mio corpo bastino meno ore di riposo e abbia più urgenza di vivere.
Mi sono aperta in maniera incredibile con gli altri ed è proprio vero che se dai amore ricevi indietro amore.Se fai bene riceverai indietro bene.Se emani carica positiva altrettanta ne riceverai
Metto in pratica ciò che mi ha insegnato una donna straordinaria,che non c'è più e che sento vicina ora  più che mai,ora quando ti sogno, non scuoti più la testa in segno di disapprovazione,ora ti sogno e mi regali il tuo sorriso più bello.
Non ho più paura a dire che ho bisogno d'amore per vincere questa malattia..amore in ogni sua forma,dovevo soprattutto imparare ad amare la vita,ad amare me stessa .

venerdì 16 novembre 2012

il bene nel male

Mi stupisco ogni giorno di quanto questa malattia ,pur con un carico di sofferenza enorme,possa anche portare benefici,riportare armonia,far seppellire ascie di guerra,far amare con più intensità.
Incomprensioni,liti,vecchi screzi spariscono in un attimo,con un colpo di spugna perchè di fronte al cancro tutto diventa niente.E si ama con nuovo vigore perchè di quest'amore non vuoi perderti un attimo,uno sguardo,un sussuro,un respiro.E ogni emozione viene amplificata.

mercoledì 14 novembre 2012

chiedimi se sono felice

Mi ci è voluto un po' per riconciliarmi con l'idea assurda eppur vera  che nonostante la malattia sono felice.Sono felice quando tutte le mattine mi sveglio, mi guardo allo specchio e vedo una donna che cresce,che matura ad una velocità inimmaginabile prima.Sono felice quando so che alle persone che mi amano sto dando il meglio di me stessa.Sono felice quando questo sole brilla nel cielo e ci scalda la pelle,il cuore e ci da l'energia giusta per affrontare un nuovo giorno.

martedì 13 novembre 2012

la svolta

Sentivo che l'estate appena trascorsa sarebbe stata l'estate della svolta nella mia vita.Mi guardavo allo specchio e non mi riconoscevo più,chi ero?Mi sentivo persa,fuggivo da tutto e da tutti,soprattutto da me stessa.Cosa mi stava succedendo?La crisi dei 30 anni?Ma non doveva venirmi a 40?!
A metà estate faccio inversione di rotta,decido di cambiare tutto.
Mi allontano da tutte le persone che avevo sempre frequentato,cambio lavoro,cambio uomo.
Ok si ricomincia.Mi piace questa nuova vita.Mi stimola,mi carica di energia positiva,mi da equilibrio.
La voglio,voglio questa vita qui.Sto ricostruendo me stessa,torno a sorridere.Amo la vita.Nuovamente.
Il secondo passo è rimediare ai disastri interpersonali fatti prima.Non sono mai stata diplomatica,non sono mai stata  aperta,non sono mai stata troppo brava a farmi amare.Che casino,da dove comincio?Inizio a muovermi tra la gente più sorridente,più serena ,meno controversa,più rilassata.Emano energia positiva.E gli altri se ne accorgono.Ok sono sulla strada giusta.
E poi arriva il cancro.Proprio adesso!Smarrimento,rabbia.Poi mi ricordo della ricostruzione che avevo iniziato e decido di continuarla con  più convinzione di prima.E' il momento giusto,eccola qui la svolta che cercavo e che certo non mi aspettavo così drastica.Ma è l'unica svolta che mi viene concessa e cercherò di non sprecarlo questo secondo tempo della mia vita.

A.c D.c

Il titolo del mio post non è un'inno al rock n'roll, per quanto io lo ami,non è la suddivione del tempo dataci dai cristiani, è come vivo io il passare del tempo,dei giorni e dei mesi:avanti chemio,dopo chemio.
Oggi per me non è il 13 Novembre e basta,è 14 giorni dopo chemio,è 8 giorni avanti chemio.
Me ne sono resa conto l'altro giorno,il mio tempo è tutto un conteggio A.c D:c
Prima tutto sembrava uguale,ogni giornata invernale tristemente uguale ad un'altra,la chemio ha dato un valore diverso al mio tempo,a tutta la mia vita.

venerdì 9 novembre 2012

la seconda volta

Quando un tuo caro è ammalato il dolore è lacerante,vorresti fare qualsiasi cosa per alleviare il suo dolore,vorresti riuscire a capire le sue paure più recondite,vorresti farlo sentire meno solo in quel tunnel oscuro del quale non si vede la fine...
Quando eri malata tu mamma mi sono paralizzata,non ho saputo reagire come avrei dovuto,non ti ho accompagnata come meritavi,non ho voluto vedere la tua fine quando invece era evidente...e che mi ha colta impreparata.Me la sono trascinata dietro per anni la tua morte,senza affrontarla realmente.
E ora eccomi qui nella tua stessa situazione e sono io questa volta che ti chiedo aiuto,ti chiedo forza,ti chiedo un segno...e lo sapevo che non mi avresti abbandonata.
Non so se nel veder ammalarsi un altro caro avrei avuto tutto il coraggio che ho nell'affrontare la mia di malattia.Non avrei sopportato un altro peso così.Non so come fa la mia famiglia ad affontare nuovamente  questo percorso,questo calvario.Dove troveranno la forza?
Io sono pronta invece.


giovedì 8 novembre 2012

Mens sana in corpore sano

Ci sto pensando da un po',eppure su questo fatto c'è ben poco da pensare,avevano ragione i nostri avi:mens sana in corpore sano!
La scienza di preciso non sa perchè viene il cancro,perchè a me sì e qualcun altro no.
Mi sono sentita dire le più svariate motivazioni e un po' ci credo al fattore ereditario e nel mio caso è impossibile non crederci(di madre in figlia)ma credo soprattutto che una mente malata fa ammalare un corpo sano.
Una mente negativa,problematica ,infelice compromette il benessere del corpo.
Ora che ho ripulito la mia mente posso intraprendere la cura del mio corpo .

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mercoledì 7 novembre 2012

l'alieno

Quando l'oncologa mi ha detto che avrei perso i capelli,mi è sembrata una tragedia.Non riuscivo a pensare ad altro,mi stavo persino sconcentrando dalla motivazioni per cui stavo per perdere i capelli:la cura del cancro.
Ora che non ce li ho più mi rendo conto che era uno scoglio facilmente superabile,sono sempre io,mi riconosco in quell'alieno pelato che mi sorride dallo specchio!
Porto con fierezza di guerriero i miei foulard,porterò con orgoglio le cicatrici sul mio petto.
Ho provato ad indossare la parrucca,quella parrucca che per anni è stata chiusa dentro un armadio,che da mia madre è passata a me,in una tristissima eredità...ma non fa per me..Non sono più io con la parrucca,sembro quella di prima,assomiglio troppo alla Michela prechemio.E non mi ci riconosco più.Non voglio più essere lei.Questa malattia mi sta forgiando l'animo,mi sta temprando il carattere.Ora voglio solo essere quel piccolo grande alieno pelato che vedo dentro gli specchi.Poi si vedrà.

martedì 6 novembre 2012

il duello(all'ultimo sangue)

Sto giocando una partita a carte con la Morte,è una sfida aperta,ma in quanto a motivazioni per vincere mi sento io la favorita.
Giocherò le mie carte migliori,studierò le mosse del mio temibile avversario ma non mi lascerò intimorire tanto facilmente.Come si è presentata al mio cospetto ne ho avuto una terribile paura ma sto recuperando coraggio,recupero terreno.Ci stiamo osservando..ancora da lontano..ma so che c'è,sento la sua presenza,vedo il suo spettro.
Per contrastarla la Vita mi è venuta in soccorso dandomi nuove energie,una forza  inaspettata,circondandomi di un'aura di luce potentissima..Con questo formidabile alleato mi sento più sicura di me stessa,delle mie possibilità di vittoria.


lunedì 5 novembre 2012

un nuovo giorno

Un'altra giornata di questa mia nuova vita  è trascorsa nella consueta semplicità,così appagante.
Mi sembra trascorso un secolo dacchè ero quel che ero....
Rimanere in vita è la mia priorità,il mio obbiettivo assoluto e a questo  sto lavorando davvero sodo.Alcune volte tentenno,inciampo ma giuro che ce la sto mettendo tutta!Non si può fare una rivoluzione in un giorno.Sono soddisfatta di questa nuova me,è tosta la tipa.
Arrivo la sera stanca ma sempre soddisfatta di come ho impiegato il mio tempo e questa per me è una novità...prima ero sempre infelice,alla ricerca di qualcosa,guardavo il passato,speravo nel futuro ma mi dimenticavo di vivere il presente..ma non è mai troppo tardi per ricominciare!


domenica 4 novembre 2012

Confusa e ...felice?

Ed è in giornate come queste che fuori piove,metti su un cd malinconico,guardi vecchie foto di te che ti sale un po' di nostalgia e ti chiedi ma tornerò normale?
Che poi che razza di domanda mi sto facendo?
Cos'è essere normale?Lo sono mai stata?Forse non mai stata più normale di così..più me stessa di così!

sabato 3 novembre 2012

Un uomo

E finalmente ho il coraggio di scrivere anche di te,rubando il titolo del post alla mia scrittrice preferita Oriana Fallaci che dedicò appunto il libro"Un uomo" al grande amore della sua vita.
Perchè è così che ti vedo io ..un Uomo tenero e coraggioso,un Uomo che non è scappato,che non si è tirato indietro quando sul nascere della nostra relazione ti ho detto "ho il cancro,vattene pure se vuoi,ti capisco".Ostinato,determinato sei rimasto andando incontro all'ignoto,percorrendolo insieme a me.
Ho fatto e detto di tutto per mandarti via,non volevo che portassi anche tu la mia croce,che vivessi il mio dolore,era la mia storia triste non la tua.Ma tu stavi là immobile a fissarmi,non te ne andavi mai,aspettando paziente che io ritrovassi il lume della ragione e così mi hai convinta.
Avrei voluto darti solo cose belle,giornate serene,un amore spensierato ma non è stato così..ti sto dando molto di più,ti sto dando un amore sincero e leale,un amore pulito e finalmente maturo.
Lo so che non è facile starmi accanto,non lo era prima figurati adesso.
Sono testarda,caparbia a volte insopportabile ma sei l'unico che ha saputo pazientemente addolcire tutti questi lati di me.
Hai assistito e sei stato complice della mia trasformazione da ragazzetta lunatica e capricciosa a donna riflessiva e più matura.
Per questo ti dico pubblicamente grazie del tuo amore,delle tue premure,del coraggio e della forza che mi dai nell'affrontare la mia malattia,insieme a te.
E hai reso possibile la miglior Michela che io abbia mai conosciuto.

venerdì 2 novembre 2012

il giorno della memoria

Oggi è il giorno del ricordo dei nostri cari che non ci sono più.Sono stata velocemente al cimitero e velocemente ne sono scappata via perchè mi sono sentita banale ad andarci proprio oggi.
Ti ricordo tutti i giorni mamma,non c'è stato giorno in questi nove anni in cui non ti abbia pensata con infinita nostalgia..
Adesso ti sento nuovamente vicina,in un altra forma,in un altra dimensione ma so che sei tornata ad aiutarmi,a darmi forza e coraggio per affrontare questa durissima prova...Tu non ce l'hai fatta ma io proverò a vincere anche per te!

giovedì 1 novembre 2012

ordine

Ordine,ordine ,ordine  questa parola mi rimbomba nella testa da quando sono malata.Ordine nella vita,nei pensieri,in amore,in famiglia,nella casa,nella testa.
 Ecco la mia vita era tutta in disordine e  mi premeva rimetterci ordine ovunque e velocemente.
Piano piano e con sacrificio ci sto arrivando.Mettendo da parte orgoglio,convinzioni,vecchi rancori ecco che mi sento più in pace con me stessa e con gli altri.Io così diffidente  sto aprendo le mie braccia al mondo.

sulle rughe

Vedendo spuntare le prime rughette,i primi segni d'espressione sul mio seppur giovane volto una volta avrei pensato di fare iniezioni a catena di filler o come diavolo si chiamano per fermare l'inesorabile passare del tempo,per fissare la gioventù nel mio volto!
Ora dico solo una cosa..se arriverò alla maturità e quando ci arriverò porterò le mie rughe con orgoglio e fierezza e naturalezza ringraziando Dio,il destino,la medicina e la mia volontà che ci sono arrivata ad averle!!!!!