giovedì 2 maggio 2013

cancro,ti scrivo

Non scrivevo da un po'....saranno stati gli impegni,il tornare alla vita,alla quotidianità,alle giornate assolate...Ma sono ancora qui,dopo le chemioterapie,dopo un'intervento chirurgico,dopo una morte immaginata ed una rinascita avvenuta.
Non ti ho scordato cancro,anche se non sei più dentro di me.Ti penserò per sempre,perchè sei stato una parte troppo importante di me.Le giornate insieme a te trascorrevano piene e vive,ogni qualvolta aprivo gli occhi il mattino sentivo un brivido percorrermi il corpo el sorriso che mi si formava nella bocca:ero viva,anche per quel giorno ero viva.E dovevo passarmela al meglio quella giornata,respirando l'aria a pieni polmoni,osservando il cielo,il sole,le nuvole,la luna ,le stelle e tutto ciò che i miei occhi mi permettevano di vedere.In quei giorno ho notato particolari mai visti prima.
E anche se il mio corpo talvolta mi era contro,io volevo agire.E la mia mente era una fucina di idee.Ho riflettutto,grazie alla tua forza distruttrice,sul senso della vita.Ed ho scoperto realtà meravigliose.
Caro cancro grazie per non avermi piegata,annientata,per essermi venuto nel momento giusto,semmai ci sia un momento giusto per avere un cancro...quando io ero pronta per averti,per ospitarti.
Perchè è questo che tu sei stato nel mio corpo,un'ospite .Ci sono stati momenti in cui sola in divano,non mi sentivo affatto sola...con te dentro avevo la sensazione fossimo in due in quel divano,io e l'alieno.Qualche volta mi sarei voluta alzare da quel divano e scappare via,perchè un senso d'angoscia e d'impotenza mi invadeva.Ma sarebbe stato tutto inutile,tu saresti corso via insieme a me.E' terribile non poter fuggire via da una situazione di pericolo,se il pericolo alberga in noi.Non potevo fare niente per salvarmi la vita.Avrei dovuto aspettare la  chemioterapia in mio soccorso.Ogni 21 giorni,mentre io avrei voluto essere inondata da quel liquido rosso.La mia unica arma contro di te,avevo letto,era il sorriso,il buonumore,la positività.Ma si può??????????
Eppure ci sono riuscita.Ho mantenuto calma e sorriso,anche se qualche volta la mia ragione avrebbe voluto urlare,piangere,gridare,dire che aveva paura,tanta paura di morire,invece la mia anima mi imponeva la quiete.Agitarsi poteva solo peggiorare la situazione.
Adesso non ci sei più caro cancro,ancora stento a crederci che mi hai lasciata,che sono stata più forte di te o più fortunata di molti altri.
Ma non ti scorderò mai.



1 commento:

  1. Belle parole...mi sembra le abbia scritte mia moglie, 32 anni, carcinoma duttile infiltrante 3g her positivo...
    Mi sembra di vederla ancora sul divano, forte più che mai a vincere contro l'alieno, come lo hai chiamato tu...
    Per adesso la prima partita l'ha vinta lei, mastectomia totale a sx e ricostruzione immediata del seno...
    6 cicli di chemio rosse e 12 cicli di taxolo finiti freschi freschi l'altro ieri, 3 settimane di pausa e poi via con herceptin per un anno...
    Nel frattempo, tanto per non farsi mancare niente, il 01.07 mastectomia totale preventiva al seno destro,non ha mutazioni genetiche ma vista la familiarità (2 zie decedute e una nonna operata 32 anni fa...) e la giovane età il dott. Bozza le ha caldamente consigliato l'intervento...
    Vorremmo tanto venire alla cena come esempio di "chi la durerà la vince"ma non sappiamo come sarà il decorso post operatorio...
    In ogni caso saremo presenti almeno col pensiero
    Ora ti lascio con la frase che dice sempre mia moglie... ricordati che CIÒ CHE NON TI UCCIDE TI FORTIFICA e voi,cara Michela, come le dico sempre io...siete destinare all'immortalità!!!
    Un abbraccio
    Riccardo

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